Tendenzialmente siamo spinti da varie motivazioni, ci prefiggiamo un obiettivo e raggiungerlo rappresenta lo scopo che ci spinge ad andare avanti. Ma come trovare la motivazione dentro se stessi? Lo scopo, l’obiettivo sono in grado di alimentare da soli la spinta iniziale e la forza motrice?

come trovare la motivazione

In Giappone, lo scopo della vita viene definito con il termine Ikigai.

Credo che il Giappone incarni, come nessun altro paese al mondo, la risposta a questa domanda che assilla l’uomo dalla sua esistenza.

In Giappone, vi è un grande contrasto tra le migliaia di persone che si suicidano ogni anno e l’altissima percentuale di ultra centenari felici, di cui si parla anche nel libro Norwegian Wood. Tokyo Blues. Questo è un libro che ho impiegato un anno per leggerlo, perché inizialmente mi angosciava, poi però sono voluta andare a fondo e confermo essere un grande kolossal. Ci sono libri che ti aprono voragini dentro e le richiudono allo stesso tempo. Norwegian Wood è uno di questi.
Il tema del passaggio dall’adolescenza all’età adulta è sapientemente trattato dalla scrittura che definirei evocativa di Murakami.

Il problem solving

I nipponici non sono noti per il loro “problem solving”. Nella vita di tutti i giorni, come nel lavoro, sono costantemente alla ricerca della perfezione, hanno degli schemi mentali dai quali difficilmente riescono a liberarsi; sentono la pressione sociale come un macigno spesso ingestibile. E poi, dall’altra parte, ci sono i centenari che sembrano invece aver compreso perfettamente il segreto rispondendo alla domanda: come trovare la motivazione per una vita felice.

In Giappone a volte il lavoro può impegnare anche 12/17 ore in una giornata. Spesso la motivazione viene cercata nello scopo delle loro mansioni. Infatti, difficilmente sentirai dire da un Giapponese che il suo unico obiettivo è arrivare ad una pensione felice. Questo perché è assolutamente distruttivo per il corpo e per la mente. Loro vedono la pensione non come il momento in cui potersi riposare o “fare niente”, ma come la possibilità di impegnare il proprio tempo verso qualcosa che continui a farli sentire vivi.

Per i Giapponesi ogni singolo giorno deve dare uno scopo alla propria vita.

Siamo spesso tormentati da dubbi esistenziali a cui non riusciamo a trovare una risposta. Uno su tutti: come trovare la motivazione dentro se stessi?

Come trovare la motivazione

Innanzitutto è necessario aumentare l’autostima e la fiducia in sé stessi.

Quando smettiamo di credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità e nelle nostre capacità, non siamo più noi a prendere decisioni.

Quindi dovremmo iniziare con l’apprezzare i nostri pregi.

Io in primis e più del 90% delle persone che conosco, ad un certo punto della propria vita hanno iniziato a chiedersi se quello che volevano realmente era lavorare ogni giorno dal lunedì al venerdì per otto ore, svolgendo un’attività il più delle volte non in linea con il proprio essere. La sensazione primaria è quella di stare consumando, sprecando il proprio tempo.

Lavoro per pagare un mutuo, per pagare il telefono, la luce, il gas, internet, sky, netflix, l’acqua, il condominio e per mettere la benzina nell’auto che mi porterà a lavoro.

Sono riflessioni difficili che ad un certo punto ognuno di noi si trova a fare.

Come trovare la motivazione?

Innanzitutto credo che prima tu debba capire se quello che stai facendo è ciò che vuoi davvero e se alimenta il tuo benessere emotivo. Se non è così, devi cambiare e spostarti da dove sei, non sei un albero. 

Perché però nella realtà è così difficile muoversi?

Il problema è che anche se sai di non essere felice, non sai cosa fare per poter cambiare la tua condizione.

Dedicati del tempo

La sensazione di fallimento è inconsciamente legata al tempo che passa, allo spreco che stai arrecando alla tua vita e a ciò che ti è stato donato.

Innanzitutto io ti consiglio di fare sport, lo so sembra la cosa più banale del mondo e forse lo è, ma fare sport con costanza può cambiare la tua forma mentis, il tuo approccio alle difficoltà e il modo in cui ti rapporti al problema.

Devi trovare quel qualcosa per cui vivere, la ragione per cui esistere, il tuo ikigai. Devi trovare un metodo per giungere alla conoscenza di te, alla scoperta di ciò che dà senso e realizzazione alla tua quotidianità.

Ognuno di noi possiede il proprio, anche se non tutti ne sono consapevoli.

Come trovare la motivazione: esempio degli ultracentenari in Giappone

Esempio ne sono gli abitanti dell’isola giapponese di Okinawa, dove il tasso di ultracentenari è tre volte superiore a quello delle quattro isole più grandi del paese: la loro consapevolezza riguardo al proprio ikigai, unita a uno stile di vita sano e rilassato, li rende una tra le popolazioni più longeve e felici del pianeta. L’autrice del libro Ikigai ci insegna a riconoscere cosa ci trasmette energia, curiosità, positività, realizzazione personale, fiducia in noi stessi, progettualità.

In altre parole, cosa ci serve per essere felici.

I giapponesi ci ricordano che dobbiamo essere come dei guerrieri leali ed energici con uno scopo ben preciso, quello di mantenere la nostra integrità e l’affinità con noi stessi.

Ikigai: cos’è e come fare per applicarlo nella vita

Essenzialmente si tratta di 4 dimensioni:

  • quello che è la tua passione
  • ciò in cui sei bravo
  • la tua missione di vita
  • ciò con cui puoi sostenerti economicamente

Dunque io credo che l’errore più comune dell’essere umano è la sua sbagliatissima tendenza a paragonarsi agli altri.

Sinceramente penso sia il primo passo per l’infelicità.

Desiderare di essere come gli altri, di avere ciò che hanno gli altri è la giusta strada per il tuo insuccesso personale e professionale. Non paragonarti mai agli altri, tu sei tu, con la tua storia e sei un individuo unico e irripetibile. I tuoi errori sono la strada che dovrai percorrere per imparare ad essere la versione migliore di te stesso.

Il non riuscire a gioire della felicità degli altri e vivere incastrati nella propria gabbia di invidia e gelosia ti impediranno di raggiungere il tuo scopo nella vita.

Come trovare la motivazione se non in te stesso, nella tua storia, nelle tue passioni.

Sii sempre il tuo  punto di riferimento.

L’ikigai è l’esatto opposto della passività.

Trovare il tuo scopo nella vita ti farà sentire vivo e pieno di energia indipendentemente dall’età o dalla condizione fisica, perché è prima di tutto uno stato mentale.

Quindi il tuo ikigai sarà indubbiamente diverso dal mio e da quello di chiunque altro.

Puoi trovare il tuo Ikigai in qualunque campo della vita e puoi trovarlo solo tu.

Quindi come trovare la motivazione?

Innanzitutto definisci i tuoi obiettivi e poi in secondo luogo trova il punto in comune, tra ciò che ami fare, ciò che sai fare bene, ciò che ti sostiene economicamente e la tua missione nella vita.

Se ti va di condividere con me nei commenti il tuo scopo, o quello per cui stai lottando, sarò felice di leggerti.

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A chi non piacerebbe riempire di piccoli timbri tutte le pagine di quel documento chiamato passaporto! Ho iniziato così, seguendo la mia anima che non conosce confini. Perchè è quello che più mi fa sentire viva, che più mi emoziona. Più che viaggiare è scoprire... si viaggia anche a pochi passi da casa...si viaggia ogni volta in cui la sete della scoperta è più forte della solitudine della routine. Il viaggio inizia nel momento in cui lo immagini, ti scava dentro nel momento in cui lo organizzi, lo vivi nel momento in cui pensi a cosa mettere in valigia. Il viaggio ti cambia nel momento in cui fai il primo passo verso una nuova meta. Ti stravolge mentre percorri la strada e consumi le scarpe. Lo rivivi un milione di volte quando lo racconti, quando lo ricordi, quando rivedi una foto, quando lo consigli. E' così che io viaggio ogni giorno. Immagina che quello che hai sempre creduto lontano e impossibile adesso diventa possibile. Chi sei? Perchè lo fai? Se lo hai immaginato puoi farlo. Quelle terre così lontane, quei colori, quegli odori ti appartengono già, devi solo ritornare alle origini, alla natura. Abbandona il meccanismo del consumismo, lascia agli altri il superfluo, il bene più prezioso che puoi regalarti è arricchire la tua anima, regalarti ricordi, momenti. Credi che sia troppo oneroso? può darsi. Dipende dalle priorità e da come organizzi il tutto. Sono Natascia Fois e sono una viaggiatrice. Organizzo sogni, li cucio addosso. Sono una sarta dell'anima. Viaggiatori, facciamo le valigie, consumiamo scarpe e lasciamo impronte indelebili nelle nostre menti, creiamo ricordi da raccontare.

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