Scopri cosa vedere alle isole Lofoten e come organizzare i tuoi giorni.
Booking.comI contenuti di questo articolo:
- Come progettare il tuo viaggio in completa autonomia
- Scopri cosa vedere e cosa fare alle isole Lofoten e a Tromso
- Come arrivare alle isole Lofoten
- Comprendi come organizzare e suddividere i tuoi giorni
- Approfondisci tutte le tappe e scegli in base ai tuoi interessi quali spot inserire
- Leggi in che modo puoi prenotare la tua auto e a chi affidarti per gli alloggi
- Scopri quando ed in che modo organizzare le escursioni e a chi affidarti
- Come guidare sul ghiaccio
La mia personale guida su cosa vedere alle isole Lofoten e su come pianificare l’intero viaggio in autonomia.
Organizza il tuo viaggio alle Lofoten, sfrutta la rete per risparmiare e vivi un’esperienza in totale autonomia ma come se fossi accompagnato da una guida locale.
In alternativa parti con me o con i miei colleghi di Backpacker Adventure.
Isole Lofoten in pratica: cose da sapere
- DOCUMENTI: passaporto o carta d’identità in corso di validità.
- DOVE: Norvegia
- CLIMA: le isole Lofoten hanno un clima molto più mite di quello presente nelle altre regioni della Terra poste alla stessa latitudine, ciò grazie alla Corrente del Golfo, alla Corrente Nord Atlantica e alla Corrente Norvegese.
Nonostante ciò, le condizioni climatiche possono cambiare in modo molto repentino.
Inoltre la nebbia è un evento meteorologico tipico delle isole. Mentre il periodo più piovoso va da settembre a dicembre, i mesi più secchi sono quelli tra aprile e giugno. Nei mesi invernali la pioggia cade per la maggior parte sotto forma di neve, e che neve!Le temperature più alte le trovi nei mesi di luglio e agosto con massime di 25°C e minime di 12°C, mentre il mese più freddo è febbraio con -2°C. Ciò non toglie che le temperature possono scendere drasticamente sotto lo zero.
Sia alle Lofoten che a Tromsø, il periodo migliore per vedere l’aurora boreale è tra settembre e aprile, mentre quello migliore per l’avvistamento balene (a Tromsø) è tra novembre e gennaio. Per goderti il sole di mezzanotte e approfittare del clima più mite, dovresti andare nel periodo estivo (giugno-agosto).
- QUANDO ANDARE: cercando in rete sicuramente troverai consigli per visitare le Lofoten durante il periodo estivo, in quanto le ore di luce sono moltissime e tra fine maggio e metà luglio potresti ammirare il fenomeno del Sole di Mezzanotte. In pratica durante questo periodo il Sole non scende mai al di sotto dell’orizzonte. Se invece vuoi provare ad ammirare le meravigliose luci delle aurore boreali il periodo adatto è l’inverno, anche se generalmente sono visibili tra settembre e aprile. Io sono stata alle isole Lofoten tra dicembre e gennaio, nonostante fosse periodo di bassa stagione e ci fosse la notte polare ho avuto modo di godere appieno di ogni cosa, anche dell’Aurora Boreale. Quindi come consiglio generale ti verrà sempre detto che il periodo migliore va da giugno ad ottobre (anche se sono visitabili tutto l’anno). Mentre per visitare Tromsø gennaio è un mese magico; qui puoi osservare la bellissima ora blu al suo meglio durante le prime due settimane e nell’ultima settimana il sole sorge per la prima volta in 2 mesi e mezzo.
Anche dicembre è un periodo magico nel nord della Norvegia! Infatti a dicembre il sole non sorge, la notte polare è in pieno svolgimento (come nelle isole Lofoten).
- PROGRAMMARE IL VIAGGIO: la Norvegia sta registrando un notevole incremento del turismo. Quindi ti consiglio di prenotare il tuo viaggio per tempo in quanto gli hotel non sono moltissimi e quelli belli belli subito si riempiono. Solitamente, se prevedi un viaggio itinerante, cosa che ti consiglio assolutamente, dovrai prevedere diverse località in cui soggiornare.
- NOLEGGIO AUTO: Ci sono diverse agenzie che noleggiano auto, come AutoEurope oppure Locauto.
- COME SPOSTARSI: se hai noleggiato un’auto, ti conviene scaricare sul tuo cellulare le mappe offline di google maps.
- VALUTA: corona norvegese (NOK) 1 EUR = 10,31 NOK (al momento in cui scrivo).
Suggerimenti
- SUGGERIMENTI PER LA VALIGIA: durante il tuo viaggio alle isole Lofoten on the road fino a Tromsø ti consiglio un bagaglio morbido da cabina, in quanto gli spostamenti sono tanti e se condividi l’auto con altre persone lo spazio potrebbe essere poco. Inoltre il rischio di perdere il bagaglio (specialmente se fai scalo) potrebbe rovinarti il viaggio. Io ormai sono molto ferrata e i miei bagagli (anche se in pieno inverno) riescono ad essere sempre più leggeri, azzerando al minimo la possibilità di rallentare il mio viaggio. Pe quanto riguarda la scelta dello zaino ti consiglio di leggere quest’articolo per qualche consiglio in più. Invece per l’abbigliamento dipende molto dal periodo in cui prevedi di partire. Durante la primavera e l’estate ricorda di portare con te un k way, delle scarpe da trekking, un costume, dei pantaloni lunghi che all’occorrenza diventano dei comodissimi shorts, t-shirt e scarpe da ginnastica, felpe, pile, piumino, guanti e cappello. Mentre in inverno ti consiglio di portare con te 1 pantalone da sci, calze di lana 100%, 2 pantaloni termici, 3 maglie termiche, 2 pile, 1 maglia di lana, collo in pile, cappello lana, calzini da sci, torcia frontale, giacca per temperature sotto lo 0, muffole, scarpe waterproof e scaldini mani (li trovi da Decathlon).
- ASSICURAZIONE DI VIAGGIO: io mi assicuro da anni con Columbus assicurazioni.
Si comincia!
Isole Lofoten, come progettare il viaggio
Se sei qui è molto probabile che tu abbia intenzione di costruire il tuo itinerario e di avventurarti in autonomia in queste magnifiche terre. Ti lascerò quella che è stata la mia esperienza, condivisa con la mia squadra di viaggiatori Backpacker Adventure.
In questa circostanza ho accompagnato un gruppo di ragazzi in un meraviglioso on the road sul ghiaccio, fino alla splendida Tromsø.
Se volessi condividere anche tu il viaggio con me o con uno dei miei colleghi di Backpacker Adventure ti basterà spulciare il sito e tenere d’occhio le partenze. In alternativa, ti lascio tutti i suggerimenti per consentirti di organizzare al meglio il tuo viaggio in completa autonomia. Cercherò di indirizzarti su cosa vedere nell’arcipelago delle isole Lofoten e a Tromsø e su come affrontare le strade ghiacciate e la notte polare (qualora tu ti recassi qui in inverno).
Booking.comMA PRIMA!
Se vuoi ricevere i migliori consigli di viaggio e lasciarti ispirare con suggerimenti, guide e informazioni esclusive, iscriviti gratuitamente alla mia newsletter.
Cosa vedere alle isole Lofoten in un viaggio on the road fino a Tromso
Le Lofoten si trovano a circa 200 km dal circolo polare artico, in una posizione strategica e offrono panorami mozzafiato.
Non nego che mi sono chiesta, più volte durante tutto il viaggio sino al mio arrivo a Tromsø, perché non vi fosse mai nessuno per strada e nei piccoli borghi. Ci rispondevano che dipendeva dal fatto che fosse bassa stagione.
Ma io credo che la risposta sia in questo: “le isole Lofoten sono un arcipelago della Norvegia che si estende a nord-ovest tra le contee di Nordland e Tromsø. In totale hanno una superficie di 1.227 km², e contano circa 25.000 abitanti“.
Dunque, è assai probabile che in estate sia molto più popolata, grazie al sole di mezzanotte. Ma credimi se ti dico che nonostante non vi fosse nessuno per strada, nonostante il clima rigido, la notte polare e le strade ghiacciate, il tutto è stato incredibilmente straordinario.
Tromsø
Invece Tromsø anche in inverno è assai più popolata. Infatti è comunemente considerata la Capitale della Lapponia ancorché impropriamente. Il centro cittadino contiene il più alto numero di antiche case in legno del Nord-Norge, MERAVIGLIOSE!
La cattedrale dell’Artico, costruita nel 1965, è probabilmente il monumento più famoso di Tromsø (ti consiglio vivamente di ammirarla solo dall’esterno).
Piccola curiosità: “L’etimologia del suo nome deriva dalla lingua danese, dove ø significa isola (e in lingua norvegese anticamente øy, poi øya), quindi, trovandosi nella contea di Troms, sull’isola di Tromsøya, la sua radice è Isola di Troms”. Inoltre Tromsø è al centro della zona in cui è visibile l’aurora boreale, poiché non è né troppo a nord né troppo a sud. In effetti, è uno dei migliori posti al mondo per osservare questo fenomeno. A causa della rotazione del pianeta, l’aurora a Tromsø è generalmente visibile tra le 18.00 e le 24.00, anche se qualche volta è possibile vederla un po’ prima o un po’ dopo quest’orario.
Quando organizzi il tuo viaggio, oltre a chiederti cosa vedere alle isole Lofoten, chiediti se è per te il momento di vivere il sole di mezzanotte o le aurore boreali. Ovviamente questo determinerà la scelta del periodo, invernale o estivo.
Oslo, le Lofoten e Tromsø sono facilmente combinabili in un itinerario di 8 giorni.
Ti suggerisco un’ avventura on the road di almeno 8 giorni durante il periodo invernale. Mentre durante il periodo estivo dedicherei a questa parte della Norvegia anche 2 settimane (aggiungendo qualche altra tappa o semplicemente prolungando il soggiorno).
Come arrivare alle Isole Lofoten
Dunque, il modo più veloce per arrivare alle Lofoten dall’Italia è prendere un volo con scalo ad Oslo. Spesso per arrivare ad Oslo c’è uno scalo o in Svizzera o in Germania, ma potresti anche trovare un volo diretto.
Per i voli ti consiglio di dare uno sguardo su Skyscanner.
Detto questo, prima di sapere cosa vedere alle isole Lofoten potresti dover organizzare una notte ad Oslo (se il tuo scalo te lo impone)!
Tornando alle isole Lofoten, la tua destinazione dovrà essere l’aeroporto di Bodo se il tuo On the road inizia da sud.
Mentre qualora il tuo on the road iniziasse da nord è all’aeroporto di Tromsø che devi arrivare.
Quindi smanetta un po’ per capire da dove ti conviene partire. Se arrivi come noi all’aeroporto di Bodo dovrai noleggiare qui la tua auto, imbarcarla sul traghetto al porto di Bodo Fergekai che ti porterà in circa 3 ore a Moskenes. Da qui inizierà il tuo on the road!
Se scegli di percorrere il mio stesso itinerario che ho condiviso con la mia squadra di Backpacker Adventure, dovrai lasciare l’auto a Tromsø e quindi pagare il drop off.
Bodo è famosa per il saltstraumen, il più forte vortice di corrente di marea del mondo. Noi avevamo 3 ore libere prima che il nostro traghetto partisse per Moskenes e ci siamo recati qui. Abbiamo goduto del panorama, abbiamo fatto la nostra prima grande spesa per la cambusa e con calma ci siamo poi messi in coda per il traghetto.
Anche se non tutti scelgono di proseguire fino a Tromsø, io ti consiglio vivamente di visitare questa città. Non solo è una delle più belle della Norvegia, ma brulica di vita e di attività da fare, sia in estate che in inverno.
Esempio di itinerario di 8 giorni per visitare Oslo, le isole Lofoten e Tromsø
Ti racconterò dell’itinerario pensato da Backpacker Adventure e impreziosito da me con vari pit stop. Questo viaggio può essere percorso durante tutto l’anno. Ogni periodo avrà la sua peculiarità e le attività da fare saranno diverse in base alla stagione.
Quindi questo itinerario tocca i maggiori punti di interesse. Prendi in considerazione anche la possibilità di invertire il senso del viaggio o aggiungere e/o modificare delle tappe.
Itinerario tipo:
OSLO 1 NOTTE – SORVAGEN (REINE) 1 NOTTE – SVOLVAER 2 NOTTI – NARVIK 1 NOTTE – TROMSø 2 NOTTI
GIORNO 01 | OSLO
Noi siamo arrivati ad Oslo verso le 15.00 ed abbiamo trascorso una notte al meraviglioso Citybox Oslo.
Devo dire che è un pit stop niente male!
Ti consiglio una visita veloce delle maggiori attrazioni: Opera House, Oslo Public Library, Main Branch, SALT (sauna galleggiante, un vero e proprio progetto culturale).
Molto interessante è il quartiere Aker Brygge, qui puoi passeggiare tra i locali del luogo e gustare un panino ai gamberetti.
Ma ricorda che se ti rechi ad Oslo in inverno dovrai prenotare per tempo il tuo ristorante. Considera che qui si cena verso le 17.00 e che con molta probabilità verso le 20.00 potesti avere grosse difficoltà a trovare un ristornate che ti ospiti senza aver prenotato.
Dunque considera che alle 22.00 sarà quasi sicuramente TUTTO CHIUSO! Discorso diverso invece è se ti rechi qui in estate, specialmente durante il periodo del sole di mezzanotte! Un vero spettacolo. Sarai rapito da colori incredibili.
Dove dormire ad Oslo
Scopriamo insieme in che zona dormire.
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli di Oslo.
Durante il nostro viaggio on the road da Oslo a Tromso abbiamo accuratamente selezionato gli hotel in cui soggiornare.
Di seguito ti segnalo quelli in cui abbiamo dormito; in più ti suggerisco altre strutture altrettanto valide da tenere in considerazione.
Dunque sono disponibili alcune strutture di pregio e qualche soluzione low cost.
Che ne dici di quelle che ti segnalo?
Invece se volessi coccolarti per una notte o più, devi provare uno di questi hotel:
Pronto per la magia?
GIORNO 02 | Oslo – Bodo -Reine
Finalmente è arrivato il momento di metterci in viaggio per raggiungere le Lofoten.
Noi abbiamo scelto di intraprendere il nostro roadtrip partendo dal sud delle Isole Lofoten.
Quindi al mattino presto abbiamo preso il treno flytoget da Oslo per raggiungere l’aeroporto della città. Impiega circa 40 minuti.
Come arrivare a Bodo
Prima di scoprire cosa vedere alle isole Lofoten dobbiamo arrivare a Bodo. Quindi dall’aeroporto di Oslo puoi prendere un volo diretto con destinazione Bodo. Il volo impiegherà circa un ora e mezza e lo spettacolo che vedrai dall’alto ti ripagherà il viaggio.
Ritira i bagagli fai tutti i dovuti controlli e ritira l’auto che hai precedentemente prenotato.
Si comincia!
Se è inverno le strade saranno letteralmente ghiacciate! C’è una coltre di ghiaccio che impedisce di vedere l’asfalto ma per me questa rappresenta una sfida incredibilmente emozionante. Ho guidato in diverse circostanze, compreso un pickup con guida a sinistra nella meravigliosa Namibia, ma sul ghiaccio in un on the road di quasi un migliaio di chilometri non avevo mai guidato!
Guidare sul ghiaccio
Dunque guidare sul ghiaccio è assolutamente fattibile! Indubbiamente non te lo consiglio se sei un neopatentato, io guido da oltre 20 anni e amo guidare!
Sono temeraria e alla guida mi rilasso. Sono sempre molto concentrata e attenta a tutto. D’altronde sono nata e vissuta a Napoli, sono abituata ad una guida “selvaggia”.
Quindi per me non è stato affatto difficile. Ovviamente la concentrazione deve essere altissima e devi essere molto prudente. Specialmente se delle persone hanno affidato la propria vita a te.
Ma con un po’ di sicurezza in se stessi ed un pizzico di incoscienza puoi riuscire a goderti serenamente questo meraviglioso viaggio.
Ovviamente non è stato sempre una passeggiata in quanto le condizioni meteo cambiavano repentinamente. Ad esempio appena sbarcati dal traghetto abbiamo affrontato una vera e propria bufera di neve nel buio più totale.
Abbiamo affrontato salite ripide in alcune delle città visitate, attraversato ponti impressionanti e personalmente ho guidato con il fortunale per oltre 400 chilometri avendo come punto di riferimento solo le paline da neve alla mia destra.
Ma nonostante ciò, grazie alla prudenza, alla concentrazione ed al fatto che mi sentissi davvero sicura nell’affrontare ciò, sono riuscita molto serenamente a guidare fino a destinazione. Mi sono alternata alla guida con il mio compagno e quindi mi sono goduta il panorama anche da passeggera.
Bodo
Dunque a Bodo, una volta ritirata l’auto, prima di imbarcarti per le Lofoten potresti dirigerti al famoso Saltstraumen, il più forte vortice di corrente di marea del mondo. Noi abbiamo impiegato una decina di minuti, dopodiché ci siamo fermati al supermercato ed abbiamo fatto il nostro primo pit stop per la cambusa!
Fatto ciò ci dirigiamo al porto per prendere il traghetto diretto alla nostra prima tappa delle Isole Lofoten.
H 15.15 Bodo Fergekai
H 18.30 Moskenes
Il mare è stato più o meno calmo. Puoi rilassarti prima di intraprendere il tuo roadtrip che in realtà è già magicamente iniziato!
Quindi dopo circa 3 ore e mezza arriverai a Moskenes.
Il nostro hotel era a meno di 3 chilometri dal porto, ma sono stati 3 chilometri lunghissimi perché la neve era fitta, la strada completamente ghiacciata ed era buio pesto.
Detto questo adesso ti svelo una delle più belle strutture delle isole Lofoten in cui abbiamo avuto la fortuna di soggiornare e ti parlerò della magnifica NOTTE POLARE.
Dove dormire a Reine
Solitamente è il secondo quesito che ci si pone. Quindi, oltre a capire cosa vedere alle isole Lofoten, vediamo in che zona dormire.
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli di Reine.
Sørvågen (Reine): alloggiare immersi nella natura
A Sørvågen sono disponibili alcune strutture di pregio che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
Alloggiare ad Hamnøy (Reine) immersi nella natura selvaggia
Hamnøy, come vedrai in seguito, sarà un pit stop che ti consiglierò di fare.
Inoltre potresti scegliere di alloggiare in questa zona meravigliosa.
Guarda quest’hotel straordinario che ti segnalo:
Alloggia nel cuore della magica Reine immersi in un panorama straordinario
Reine incanta con i suoi scorci.
Prova a dare uno sguardo. Queste, come le altre, sono case molto particolari, case di ex pescatori riconvertite in strutture ricettive. Assolutamente da provare!!!
- Sakrisøy Rorbuer
- Reine Rorbuer – by Classic Norway Hotels
- Rostad Retro Rorbuer
-
Apartments Reine Lofoten
Giorno 3, Reine | Svolvaer con numerosi pit stop
A questo punto del mio itinerario ti consiglio di iniziare il tuo roadtrip inserendo numerosi pit stop panoramici che ti lasceranno senza fiato.
Dunque la nostra destinazione finale per oggi sarà la meravigliosa Svolvaer.
Ma credimi, durante il tragitto numerosi sono i luoghi da non perdere. Se ti stai chiedendo cosa vedere alle isole Lofoten, qui troverai la risposta.
Non so se ti recherai qui in inverno o in estate, ma in entrambi i casi sono numerose le opportunità da cogliere al volo.
Per iniziare ti consiglio di dedicare un paio di giorni in queste zone se la tua visita in questi luoghi capiterà durante il sole di mezzanotte. Se hai pochi giorni a disposizione o è inverno comunque riuscirai a vedere tutto, seppur abbastanza velocemente.
Informati se durante il periodo estivo ci sono concerti, festival o altro…
Detto questo possiamo iniziare:
Å i Lofoten
Per iniziare, fa una ricca colazione in una delle meravigliose strutture che ti ho segnalato e prepara anche una colazione al sacco.
In inverno difficilmente troverai un ristorantino aperto lungo il tragitto. Se sarà estate con ogni probabilità avrai molta più scelta.
Detto questo, lascia la struttura, prendi la tua auto e dirigiti verso sud sino ad arrivare alla meravigliosa Å i Lofoten.
Å significa piccolo fiume.
Dunque è un piccolissimo villaggio di pescatori specializzati in pesca del merluzzo. Un museo vivente perfettamente conservato con una fila di rorbuer rosse sul lungomare. Ti consiglio una visita veloce.
Il tuo on the road può nuovamente proseguire in direzione nord.
Ti consiglio un pit stop allo Steffenakken per una foto panoramica (6,6 km) 10 min di auto.
In estate qui puoi intraprendere il REINEBRINGEN TRAIL.
Reine (isola di Moskenesøya)
Lascia per un po’ la strada E10 per dirigerti verso i seguenti punti di interesse:
- Reine viewpoint (short term parking) kortidsparkeringsplass
- Reine Stadion (isola famosissima per le immagini del suo stadio dall’alto)
- Punto di interesse fotografico Reine Photo Point
A questo punto puoi nuovamente immetterti sulla E10 e proseguire verso altri pit stop molto interessanti.
Quindi si susseguono:
- Reine’s wooden bridge view point
- Sakrisoya (a 2.3 km dal wooden bridge). Dunque qui c’è la famosissima casa gialla, la casa più fotografata di Norvegia.
- Hamnøy scenic viewpoint
- Hamnøy (siamo a 13 km da Å i Lofoten).
- Sund; qui il punto di interesse maggiore è il John Helge Sorensen
Dunque se hai bisogno di rifornirti per la cambusa puoi fare una sosta alla Coop Prix Reine.
Detto questo puoi riprendere il tuo percorso in direzione Fredvang, da cui si vede un insolito panorama con alle spalle un ponte molto scenografico.
Mentre da qui puoi raggiungere Ramberg e la Ramberg Promenade fino ad arrivare al Rambergstranda (spiaggia famosissima).
Potrebbero sembrarti molti pit stop ma in realtà è tutto molto scorrevole e queste località distano tra loro solo pochi chilometri.
Come gestire le soste
Devo dirti che è tutto assolutamente molto personale e soggettivo. Tutto ciò che ti segnalo in questo articolo su cosa vedere alle isole Lofoten è fattibile nei giorni da me suggeriti. Ma non posso prevedere interessi, meteo, imprevisti e festività specifiche. Per cui ti consiglio di fare tuo questo itinerario e di gestirti con una mappa per capire a cosa poter rinunciare e a cosa no a seconda dei tuoi interessi.
Detto ciò ti suggerisco di proseguire il tuo on the road verso Skagsanden Beach (ottimo spot per l’avvistamento dell’aurora boreale).
Da qui puoi dirigerti in direzione Flakstadsanden.
Mentre se hai più giorni a disposizione o è estate, valuta anche:
- Eggum
- Unstad beach
- Uttakleiv beach
In estate ti consiglio anche la meravigliosa Haukland Beach. Ma avrai bisogno di almeno un giorno in più a disposizione.
Continua il tuo on the road in direzione Svolvaer
Dunque, queste altre tappe che ti suggerisco puoi gestirle anche nella giornata di domani in quanto non sono molto distanti da Svolvaer. Gestisci bene il tuo tempo. Se è inverno ed il buio non ti consente più di apprezzare la bellezza di questi luoghi posticipali a domani (a seconda delle attività che sceglierai di fare).
Quindi ti consiglio di visitare la meravigliosa Nusfjord, un piccolissimo borgo antico di pescatori.
Da qui puoi raggiungere Ballstad (altro tipico villaggio di pescatori), Leknes e la meravigliosa Kabelvag con la sua particolare chiesa Vegan Curch.
Noi abbiamo destinato la visita di queste ultime tappe che ti consiglio, al giorno 4.
Quindi gestisci bene il tuo tempo.
A questo punto credo sia arrivato il momento di puntare sul tuo navigatore la tua prossima destinazione: Svolvaer.
Giorno 4, | Svolvaer cosa fare e cosa vedere
Dunque Svolvaer ha un ponte che definire magico è poco. Qui ho visto dei panorami incredibili da vari punti delle baie e le architetture sono meravigliose. La natura sovrasta ogni cosa ma con un connubio di ingredienti perfetti.
Quindi, se mi chiedessi cosa vedere alle isole Lofoten, sicuramente Svolvaer rientrerebbe nella mia top list!
Parlando di distanze, Svolvaer si trova a circa 78 chilometri da Kabelvag ed offre un ventaglio di attività da poter fare, sia in inverno che in estate.
Noi abbiamo scelto di partecipare al safari in gommone al Trollfjord con i meravigliosi ragazzi di Lofoten Explorer.
Se dovesse servirti un contatto di una guida italiana in loco, non esitare a contattarmi. Claudia, la mia referente, si è messa a disposizione per ogni cosa ed è stata davvero preziosa.
Più o meno il costo di un’escursione simile è di circa 120 euro.
Cosa vedere nelle vicinanze di Svolvaer
Dunque, noi abbiamo deciso di trascorrere il resto della mattinata ad organizzare la nostra cena di capodanno in casa. Per cui ci siamo riforniti al supermercato della città, posato la spesa a casa e fatto un pranzo al volo in auto.
Sono le ore 14.00, non abbiamo molte ore di luce davanti a noi ma i colori del cielo sono straordinari. Quindi la nostra prossima destinazione sarà Henningsvaer (30 minuti di auto da Svolvaer).
Henningsvaer cosa vedere
Per rispondere alla domanda cosa vedere alle isole Lofoten, non posso non menzionare questo arcipelago di varie isole con le montagne alle spalle. L’accesso si fa tramite un ponte panoramico che porta nell’isola più grande, Heimoya.
Diventato famoso anche per il suo stadio incastonato tra le rocce, Henningsvaer oltre ad un grazioso centro abitato, offre una meravigliosa vista sull’aurora boreale gratuita, dal suo più famoso molo. Se le condizioni metereologiche lo consentono, prova a trascorrere un po’ del tuo tempo qui, attendendo le luci del nord magari dinnanzi ad un braciere.
A questo punto, ti suggerisco di tornare in città (Svolvaer) e di fare una passeggiata lungo il ponte. Magari puoi prendere qualcosa da bere al Magic Ice Lofoten o ammirare Fiskerkona (statua famosa al molo) e organizzare la tua cena nella tua meravigliosa casa o prenotare al ristorante. Dico meravigliosa perché le case qui sono tutte spettacolari. Adesso ti lascio un assaggio di qualche struttura in cui potresti decidere di soggiornare.
Per noi inizia il nostro capodanno.
Cosa vedere alle isole Lofoten: L’aurora boreale è un fenomeno che puoi prevedere
Mi sento di darti un consiglio:
se il tempo è bello, se il cielo è sereno non esitare. Punta la sveglia, alza il volume delle notifiche delle app. che ti segnalano l’aurora, ma non ti addormentare con la possibilità che sia esattamente sopra la tua testa rischiando di non vederla!
A noi è successo.
E’ accaduto che l’abbiamo cercata fino alle 2.00, poi abbiamo ceduto alla stanchezza e nessuno di noi ha sentito la notifica dell’app che ce la segnalava esattamente sopra il tetto di casa nostra. L’indomani mi sono svegliata ed ho visto in rete foto pubblicate da altri ragazzi che erano alla porta accanto alla nostra.
Un’aurora assurda è passata sopra le nostre teste e noi dormivamo!
Hai capito bene, dormivamo e non ci siamo accorti di nulla perché la notifica aveva un volume troppo flebile da poterci svegliare.
Dove andare a caccia di aurora boreale
Dunque, la cosa divertente, se stai facendo un on the road in self drive è che puoi scegliere tu il tuo spot per attendere le luci del nord. Con i tuoi tempi, assecondando le tue esigenze potresti vedere l’aurora dalla tua auto, dalla finestra di casa tua, dal molo del tuo residence, dalla spiaggia vicino casa, dal sentiero sulle montagne. Se passa la vedrai. E’ un fenomeno che non dura solo qualche secondo, per cui se le condizioni lo consentono, sei nel posto giusto.
Anzi, da adesso in poi, andando verso nord le probabilità di vederla saranno sempre maggiori.
Noi quasi ogni sera siamo andati in totale autonomia a caccia di aurora.
Va dove non ci sono le luci della città, recati su di una spiaggia, su di un sentiero buio ma aperto sul cielo. Prima o poi la perseveranza (se le condizioni meteo lo consentono) ti premierà.
Dove dormire a Svolvaer
Detto questo credo sia il momento di dare uno sguardo a questi magnifici alloggi.
Quindi, oltre a capire cosa vedere alle isole Lofoten, vediamo in che zona dormire.
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli di Svolvaer.
Svolvaer, alloggiare immersi nella natura
A Svolvaer sono disponibili alcune strutture di pregio che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
Il primo è l’hotel in cui abbiamo soggiornato noi, quello su cui c’è stata una meravigliosa aurora boreale.
Svolvaer, alloggiare a due passi dal centro
Giorno 5, | Svolvaer – Narvik
Dunque, a questo punto del mio itinerario consiglio di lasciare Svoalver per raggiungere Narvik.
Ma qualora tu non fossi riuscito a vedere tutto ciò di cui ti ho parlato sopra, puoi decidere di farlo adesso. Considera che se sei in Norvegia durante il periodo del sole di mezzanotte saranno numerosissime le attività, i concerti, le escursioni a cui potrai partecipare. Per cui in tal caso ti consiglio di dedicare alle Isole Lofoten qualche giorno in più.
Mentre se sei qui durante i mesi di notte polare, potrai scegliere di avere dei ritmi più serrati in quanto molte delle attività, durante i mesi d’inverno non saranno fruibili.
Detto questo, torniamo a parlare di cosa vedere alle isole Lofoten.
Narvik è la città in cui dormiremo prima di arrivare nella meravigliosa Tromso. Questo per noi rappresenta un pit stop quasi obbligato in quanto le ore di auto sono tante per arrivare direttamente a Tromso e in inverno, come avrai ben capito le ore di luce sono davvero poche. Per cui abbiamo deciso di spezzare il nostro viggio a Narvik.
Ma se è estate puoi raggiungere comodamente Tromso in giornata. Attenzione, puoi farlo anche in inverno, ma considerando che la strada per Tromso è davvero suggestiva, ti consiglio di non perderti questi panorami mozzafiato che incontrerai lungo il tuo tragitto.
Cosa fare e cosa vedere alle isole Lofoten: Narvik
Dunque in questo nostro viaggio alla ricerca di cosa vedere alle isole Lofoten, Narvik rappresenta un piacevole pit stop. Aggrappata sull’altura dell’Ofotfjord, 200 chilometri a nord della linea del Circolo Polare Artico, incontrerai incredibili paesaggi innevati e la natura selvaggia del grande nord.
La vita si concentra tra il porto e la Kongensgate (la via principale). La piazza principale è Torgsvingen, è qui che devi provare il solboller, un meraviglioso bombolone norvegese alla crema.
Inoltre molto interessante è il centro culturale di Narvik e il Fiskenhallen (mercato del pesce).
Dunque a Narvik avrai un assaggio di ciò di cui potrai godere nella città di Tromsø. Puoi prendere la Narvikfjellet, la funivia che porta sul monte, con una vista mozzafiato sulla città e su tutta la baia di Narvik. La funivia arriva sino alle piste sciistiche più a nord d’Europa.
Inoltre a Narvik ci sono numerosissime escursioni a cui puoi prendere parte, sia in estate che in inverno.
Ad esempio in inverno ci sono escursioni dog sledding, immersione nella cultura Sami o un visita al meraviglioso Polar Park.
Noi siamo andati in cerca dell’aurora boreale. Ci siamo incamminati a piedi di notte verso le piste sciistiche. Abbiamo incontrato alci e cervi, norvegesi fare la loro passeggiata serale in sci di fondo, e intravisto la nostra prima aurora boreale, nonostante le condizioni climatiche non fossero dalla nostra.
Però, in assoluto, la bellezza più immensa a cui abbiamo assistito è stata la strada che da Svolvaer ci ha portati a Narvik. Paesaggi incredibili si sono aperti dinnanzi ai nostri occhi che difficilmente dimenticherò.
Dove dormire a Narvik
Narvik ha una discreta selezione di hotel meravigliosi, alcuni dei quali immersi nella natura.
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli di Narvik.
Narvik, dormire nel cuore della città
A Narvik sono disponibili alcune strutture di pregio che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
La prima è dove ho alloggiato io insieme al mio gruppo:
Narvik: alloggiare immersi nella natura
Anche a Narvik sono disponibili alcune strutture di pregio immerse nella natura incontaminata che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
Giorno 6, | Narvik – Tromsø
Il viaggio on the road alla ricerca di cosa vedere alle isole Lofoten sta per lasciare spazio alla magica Tromsø.
Per iniziare devo dirti che questo è stato il tragitto più impegnativo di tutto il viaggio. L’obiettivo era raggiungere la città di Tromsø in 3 ore di auto. Puntiamo la sveglia presto, ci godiamo la magnifica colazione e carichiamo la nostra auto prima di lasciare Narvik.
Mentre controllo il meteo, la proprietaria della struttura mi sconsiglia di mettermi in viaggio in quanto il fortunale, il vento tipico di queste zone, mi avrebbe impedito di avere una buona visibilità fino a Tromsø.
Non posso fermare il mio viaggio, mi sento pronta e sicura per poter affrontare in sicurezza l’ardua sfida.
In effetti la visibilità era scarsissima, a tratti mi era impossibile proseguire senza fermare l’auto quasi completamente. Il mio punto di riferimento erano le paline neve, i delineatori di montagna, che mi aiutavano con i catarifrangenti. La neve era alta, il vento impediva la visibilità in quanto spostava la neve creando una sorta di nebbia fittissima.
I ragazzi si sono fidati di me, anche io mi sentivo sicura ed ho proseguito con una velocità assai contenuta ed in circa 5 ore abbiamo raggiunto la nostra ultima destinazione. Nonostante la coltre di ghiaccio su strada e la scarsissima visibilità siamo riusciti a mantenere il nostro itinerario.
Il nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere alle isole Lofoten termina ed inizia la scoperta della meravigliosa Tromsø in cui ho lasciato il cuore.
Tromsø, la Capitale Artica
Dunque siamo quasi alla fine del nostro viaggio e stiamo per abbandonare l’idea di riuscire a vedere le magiche luci artiche. Con il Fortunale in città è praticamente impossibile svolgere alcuna attività. La funivia è chiusa, le escursioni per l’avvistamento delle balene sono saltate ed è saltata l’escursione mattutina delle renne e quella per l’aurora boreale. Forse, forse quella notturna per vivere l’esperienza Sami è ancora in ballo.
L’umore non è a mille, ma una volta in città i sorrisi tornano a splendere sui nostri volti.
Tromsø è vibrante, energica, giovanile, piena di vita e super super cool!
Le case sono meravigliose, il nostro appartamento è da film, ci sembra di far parte della gente del posto.
Dunque andiamo in cerca di un ristorantino cozy e proviamo i piatti tipici del posto.
Cosa vedere a Tromsø
Intanto, appena dopo pranzo, scopriamo che l’escursione con le renne per vivere le tradizioni della cultura sami sono confermate nonostante il fortunale incessante. Il freddo è sopportabile ma il vento taglia la faccia.
Intanto cerchiamo di scoprire la città intraprendendo una passeggiata nel centro storico, imboccando Via Storgata.
Inoltre nel centro cittadino c’è la famosissima cattedrale di Tromsø (che ti consiglio di vedere solo dall’esterno). Famosa per essere l’unica in tutta la Norvegia ad essere costruita interamente in legno. Noi abbiamo fatto una piaevole passeggiata attraversando il ponte a piedi.
Quindi, se hai tempo a disposizione puoi scegliere di visitare ad esempio Polaria, l’acquario più a nord del mondo. Molto famoso in città è il Magic Ice Bar, il porto che costeggia parte della città e da cui avrai una magnifica vista sul ponte e sulla cattedrale Artica (sulla sponda opposta).
Oppure molto famoso in città è il museo su spedizioni polari, il Polarmuseet.
Inoltre sono molto suggestive le strade in salita, stile San Francisco (occhio con l’auto, si slitta parecchio). Famosa è la strada Utsiktspunkt, un punto panoramico molto apprezzato, anche da noi. La funivia è da non perdere. La famosissima Fjellheisen che porta sul monte Storsteinen. Il costo è di 240 nok, circa 24 euro. E’ vero la vista sulla città è a pagamento ma il panorama da li è davvero mozzafiato.
Però se è estate puoi raggiungere la vetta salendo i 1200 gradini della scalinata degli Sherpa.
In inverno non è raro riuscire a godere da qui delle luci artiche.
Ad ogni modo anche con il sole di mezzanotte lo spettacolo è assicurato.
Le possibili escursioni a Tromsø
Tromsø è una città piena di vita e molte sono le attività a cui poter prendere parte.
Quindi in inverno, oltre a poter ammirare la verde aurora che danza sopra questa città artica andando appunto a caccia di aurora, in estate potrai godere del sole di mezzanotte.
Infatti in estate il sole non tramonta mai sopra il Circolo polare artico. La città organizza spessissimo concerti. Oppure se ti piace l’escursionismo ti aspetta una bella sorpresa, perché Tromsø ha molto da offrire.
Puoi scegliere tra centinaia di cime, dai percorsi adatti alle famiglie alle escursioni più impegnative.
Inoltre puoi ammira le megattere che si immergono in queste acque fredde.
Noi avevamo scelto di andare a caccia di aurora, di partecipare all’escursione per ammirare le megattere ed infine avvicinarci alla cultura dei Sami, con tradizioni antiche come lo joik, e andare su una slitta trainata dalle renne…
Inoltre puoi scegliere di correre sull’altipiano su una slitta trainata da splendidi husky.
Cosa vedere vicino Tromsø
Infine se hai più giorni a disposizione puoi scegliere di fare un’escursione a Senja anche a tarda sera, un’immersione nel lago Blåisvatnet, o semplicemente rilassarti e ammirare il panorama spettacolare ad Andøya sull’arcipelago delle Vesterålen; è l’unico posto in cui sei quasi sicuro di avvistare le balene anche nelle escursioni brevi. Durante l’estate puoi osservare gli imponenti capodogli anche nel cuore della notte grazie al sole di mezzanotte.
Le Vesterålen offrono di tutto, da spiagge bianche e campagne idilliache a cime montuose che si innalzano ripide dal mare.
Tuttavia le Vesterålen sono composte da numerose isole che meritano tutte una visita.
Infine l’sola di Sommarøy offre un’atmosfera estiva (letteralmente significa “isola dell’estate”). Qui sei circondato da spiagge, acqua cristallina e natura incontaminata. Noi qui abbiamo visto un’aurora assurda ed indimenticabile. Ha danzato sulle nostre teste regalandoci uno spettacolo unico per circa 3 ore.
Trascorri la giornata in kayak esplorando il fiordo e i pittoreschi dintorni, o fai una facile escursione al punto panoramico che sovrasta Sommarøy.
Quest’isola è a solo un’ora in auto da Tromsø e puoi soggiornare in una rorbu – una casetta dei pescatori come quelle di Reine.
Tromsø, con chi prenotare le escursioni
Di seguito ti lascio qualche piccolo consiglio per poter prenotare in anticipo le tue escursioni.
A dire il vero le compagnie sono numerosissime e tutte molto valide, io ti lascio la mia personale esperienza, ma non avere riserve nel prenotare presso agenzie diverse da quelle che ti suggerisco.
Dunque, il mio referente per quanto riguarda l’esperienza della slitta trainata dalle renne e la cena con una famiglia sami è Christer. Non sono sicura di poter scrivere pubblicamente il suo whatsApp. Per cui non esitare a contattarmi in privato se hai bisogno del suo numero di cellulare. Lui lavora per BookNordics, nel caso puoi contattare direttamente loro e chiedere di Christer.
Mentre per quanto riguarda le megattere io ho scelto di affidarmi all’Arctic Travel Company ed ho prenotato per il Silent Whale Watching.
Invece per la caccia all’aurora boreale io mi sono affidata ad un ragazzo Italiano che ha un’agenzia a Tromsø. E’ in gamba, il suo nome è Francesco, contattami in privato se vuoi il suo recapito whatsApp, oppure visita il sito NorthenShots. Ti aiuteranno anche a settare il cellulare e la macchina fotografica per riuscire a catturare l’aurora. Inoltre a bordo ci sarà anche un fotografo da cui potrai acquistare gli scatti che ti riguardano.
Ma se sei in coppia, sei un singolo o siete un gruppo di massimo 7 persone puoi fare un’esperienza ancora più straordinaria. Non ti anticipo nulla, prova a dare uno sguardo qui.
Info generali:
Dunque, nonostante io abbia fatto una selezione molto accurata per la scelta dell’escursione sulla slitta trainata dalle renne, ahimè devo dire che anche quella più autentica resta comunque abbastanza turistica, proprio dal punto di vista dell’esperienza. Molto bello invece è essere a stretto contatto con questi animali straordinari e molto interessante è stato l’incontro e la conoscenza con la famiglia sami. Anche le lovvo, le tende tipiche dove abbiamo cenato sono meravigliose ed il cibo straordinario. Inoltre ci hanno servito dei ragazzi Vichinghi bellissimi vestiti con abiti tradizionali.
Mentre per l’escursione in barca non posso pronunciarmi in quanto purtroppo, a causa del fortunale ci è stata cancellata. Ma posso garantire sulla serietà dell’agenzia che ci ha rimborsato l’intero importo dopo qualche giorno.
Invece per quanto riguarda la fortuna di riuscire a vedere l’ultima sera a nostra disposizione la magica aurora boreale, bhè, quello lo ha deciso la natura per noi.
Ad ogni modo ti lascio la geolocalizzazione qualora tu non volessi partecipare ad un tour guidato e volessi raggiungere in autonomia il punto in cui noi abbiamo visto un’aurora straordinaria. Recati qui, non te ne pentirai!
Giorno 7, | Tromsø
Dunque hai abbastanza informazioni per poter organizzare la tua giornata. Considera che le escursioni con la renna puoi farle o al mattino o alla sera e durano 4/5 ore almeno. Mentre l’escursione in barca per l’avvistamento delle balene devi considerare un’intera giornata. La caccia all’aurora se con tour guidato parte solitamente intorno alle 18/19 e può durare oltre la mezzanotte (dipende da ciò che acquisti e in che zona ti rechi).
Quindi, non potendo conoscere in anticipo gli orari in cui arriverai in città, i tuoi interessi ed il tuo budget, sono certa riuscirai ad organizzare al meglio le tue giornate, sia che sia inverno sia che sia estate (scusa il gioco di parole).
Dove dormire a Tromsø
Dunque Tromsø ha una vastissima selezione di hotel meravigliosi in città ed alcuni immersi nella natura.
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli.
Tromsø, dormire in un appartamento nel cuore della città come fossi un cittadino locale
A Tromsø sono disponibili alcune strutture di pregio che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
La prima è dove ho alloggiato io insieme al mio gruppo:
- Enter Viking Apartments
- Scandic Ishavshotel
- BJØRVIKA APARTMENTS, Vervet, Tromsø City Center
- Modern Villas in Plush town
- Winterhouse Apartments
Tromsø, dormire in hotel nel cuore della città
Tromsø: alloggiare immersi nella natura (più distanti dal centro)
Anche a Tromsø sono disponibili alcune strutture di pregio immerse nella natura incontaminata che devi assolutamente vedere.
Che ne dici degli hotel che ti segnalo?
- 100 Years Old Norwegian Log House in Tromsø
- Kræmarvika Lodge
- The Arctic Villa in Tromsø
- Tromsø Lodge & Camping
- The House of Aurora
- Enter Tromsø Luxury Villa
- MelisHome: Aurora Observatory
Per questo viaggio intrapreso e per le meravigliose esperienze vissute ringrazio il tour operator con il quale collaboro, Backpacker Adventure, i miei compagni di viaggio e come sempre la natura che sa ogni volta stupirmi ed emozionarmi. Per i miei prossimi viaggi come Tour Leader puoi vedere qui le date oppure nella home del mio blog puoi andare alla sezione parti con me.
Grazie per essere arrivato sin qui.
Potrebbero interessarti anche
- Marrakech e il deserto del Sahara in una settimana
- Cosa vedere alle isole Azzorre e come organizzare il viaggio
- Deserto del Namib: tutto ciò che c’è da sapere
- Il deserto del Kalahari in Namibia: ecco cosa vedere
- Come organizzare un safari nel parco Etosha
- Namibia on the road: come pianificare il tuo viaggio
- Cosa vedere in Giordania e come organizzare il viaggio
- Fuerteventura: cosa vedere e come organizzare l’itinerario
- Cosa vedere a Siviglia: 5 cose da sapere assolutamente
FALLO ORA!
Se vuoi ricevere i migliori consigli di viaggio e lasciarti ispirare con suggerimenti, guide e informazioni esclusive, iscriviti gratuitamente alla mia newsletter.
Divulgazione:
tieni presente che alcuni dei link sopra possono essere link di affiliazione e, senza alcun costo aggiuntivo per te, guadagno una commissione se effettui un acquisto. Raccomando solo i prodotti e le aziende che utilizzo e che utilizzerei; il reddito va a mantenere la comunità del sito supportata e priva di pubblicità.
Grazie per aver letto il mio articolo su “Cosa vedere alle isole Lofoten”.