Deserti: un enigma o una spiegazione

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Come capire i deserti e quando è davvero il momento di vivere il deserto.

Alcuni luoghi sono un enigma. Altri una spiegazione (Fabrizio Caramagna).

Ed è proprio così! Scopriamo insieme ciò che i deserti ci possono regalare e perché sempre più spesso, in uno spazio cosi infinito, molti riescono a ritrovare se stessi, altri invece a perdersi.

Andare nel deserto è semplice ma avere la tenacia di rimanerci?

Di quanto tempo hai bisogno per guardarti dentro? Per scoprire, per comprendere e per cambiare le tue priorità?

E’ un viaggio riservato ai coraggiosi, a chi non ha paura di fare amicizia con i propri mostri, altrimenti non sarebbe un viaggio ma una fuga da noi stessi.

Questa parola così affascinante, D E S E R T O, se vissuta nella vita di tutti i giorni spaventa!

Una piazza deserta; un locale deserto, un palazzo deserto. Pensare di vivere una solitudine così grande è una cosa da qui scappiamo un po’ tutti.

Quando un deserto può far bene al cuore?

In teoria quando impariamo a fare pace con noi stessi, quando impariamo a conoscerci meglio e ad accettare i nostri limiti, i nostri difetti, quando impariamo a perdonarci.

Non siamo perfetti, e non dobbiamo vivere tentando di raggiungere la perfezione. Dovremmo imparare a scoprire il bello di tutto ciò che ci può insegnare l’imperfezione.

Quali sono le lezioni più grandi che cambiano il nostro modo di percepire le cose?

Come rispondi ad una persona, come tratti un animale o come reagisci ad un fallimento, pur apparendo gesti trascurabili, in realtà denotano il rispetto che tu hai nei confronti della vita, e non si può apprezzare nulla che non si rispetti.

Noi abbiamo perso il senso del rispetto, abbiamo reso questo pianeta una discarica a cielo aperto, perché siamo talmente presi dal profitto, dalla crescita infinita, che non siamo più in grado di comprendere i valori della vita.

Un Deserto potrebbe rappresentare la cura dell’anima, metterci in connessione con il nostro io più intimo. Potrebbe regalarci un’esperienza meravigliosa, oppure aprire un vuoto e scoprire il buio da cui fuggiamo da sempre.

Però, come dice un proverbio Buddista: il leone prima di fare un balzo in avanti fa un passo indietro. 

Nessuno vive senza sofferenza, dipende cosa vogliamo fare di questa sofferenza, se cavalcarla se prenderne ispirazione per diventare esseri umani migliori o dare a qualcun altro la responsabilità del proprio fallimento.

E’ giunto il momento di intraprendere questo viaggio dentro noi stessi, è giunto il momento di guardarsi dentro e di affrontare la sofferenza.

Numerosi Deserti aspettano solo di essere vissuti da te, per regalarti risposte.

FALLO ORA

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Grazie per aver letto il mio articolo sui deserti. Se vuoi saperne di più consulta le mie guide di seguito:


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A chi non piacerebbe riempire di piccoli timbri tutte le pagine di quel documento chiamato passaporto! Ho iniziato così, seguendo la mia anima che non conosce confini. Perchè è quello che più mi fa sentire viva, che più mi emoziona. Più che viaggiare è scoprire... si viaggia anche a pochi passi da casa...si viaggia ogni volta in cui la sete della scoperta è più forte della solitudine della routine. Il viaggio inizia nel momento in cui lo immagini, ti scava dentro nel momento in cui lo organizzi, lo vivi nel momento in cui pensi a cosa mettere in valigia. Il viaggio ti cambia nel momento in cui fai il primo passo verso una nuova meta. Ti stravolge mentre percorri la strada e consumi le scarpe. Lo rivivi un milione di volte quando lo racconti, quando lo ricordi, quando rivedi una foto, quando lo consigli. E' così che io viaggio ogni giorno. Immagina che quello che hai sempre creduto lontano e impossibile adesso diventa possibile. Chi sei? Perchè lo fai? Se lo hai immaginato puoi farlo. Quelle terre così lontane, quei colori, quegli odori ti appartengono già, devi solo ritornare alle origini, alla natura. Abbandona il meccanismo del consumismo, lascia agli altri il superfluo, il bene più prezioso che puoi regalarti è arricchire la tua anima, regalarti ricordi, momenti. Credi che sia troppo oneroso? può darsi. Dipende dalle priorità e da come organizzi il tutto. Sono Natascia Fois e sono una viaggiatrice. Organizzo sogni, li cucio addosso. Sono una sarta dell'anima. Viaggiatori, facciamo le valigie, consumiamo scarpe e lasciamo impronte indelebili nelle nostre menti, creiamo ricordi da raccontare.