Il vero cambiamento è on the road.
Questo articolo è dedicato al cambiamento e perché no magari affrontandolo in un “on the road”.
Tutti noi almeno una volta al mese siamo portati a pronunciare la frase: “da oggi la mia vita sarà diversa, l’affronterò in modo più coraggioso”.
Certo, cambiare le proprie abitudini non è una cosa così complicata, ma la vera difficoltà è mantenere la costanza.
Per me il più grande esempio di costanza, tenacia, determinazione, positività e carattere è il mio compagno che, da una sconfitta ha trasformato il suo dolore nella sua più grande forza.
Chiunque può reagire ad una sconfitta ponendosi degli obiettivi ma, pochi sono davvero in grado di attuarli costantemente come una filosofia di vita.
Non c’è un segreto che non può essere svelato, il metodo è nelle mani di chiunque, ma davvero in pochi hanno la tenacia di insistere ogni giorno.
Cambiare le proprie abitudini in modo permanente è un viaggio nel viaggio.
Mi spiego meglio…
PRIMA PERO’
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Il viaggio che cambia la mente
Dunque, nella vita di tutti giorni, troppo spesso cerchiamo soluzioni ai nostri problemi nel posto sbagliato, continuando quindi a rimanere dentro al problema.
In effetti pensaci, un po’ come smettere di fumare. Quante persone smettono e poi ricadono nel circolo vizioso?
“Smettere di fumare è facile, io ci sono riuscito almeno un centinaio di volte”.
Ti basta osservare la tua vita, fatta di passi avanti e passi indietro, attività che cominciano e terminano in tempi brevi.
Devi attuare il vero cambiamento dentro di te prima di vederlo in qualcosa.
Ho scritto questo articolo “il vero cambiamento è on the road”, per ricordare anche a me stessa quanto sia importante ascoltarsi e avere rispetto di se stessi.
Ti racconto perché a mio avviso il vero cambiamento può essere attuato anche “on the road” e, a tal proposito, non posso che consigliarti un libro incredibile: Cambia l’abitudine di essere te stesso.
“Sappi che non sei destinato né programmato geneticamente a essere ciò che sei per tutta la vita. Infatti è nata una nuova scienza che restituisce all’individuo il potere di creare la realtà che desidera vivere. Nel suo libro, il dottor Dispenza combina la fisica quantistica con la neuroscienza, la chimica del cervello, la biologia e la genetica per mostrarci cosa sia veramente possibile realizzare.
Non solo ricevi le conoscenze necessarie per cambiare qualsiasi aspetto di te, ma ti vengono consegnati anche gli strumenti da applicare passo dopo passo per realizzare profondi cambiamenti nella tua esistenza. Una volta che hai cambiato l’abitudine di essere te stesso e hai cambiato veramente il tuo modo di pensare, la tua vita non è più la stessa!”
Prova a capire il meccanismo.
Per troppi anni ero concentrata su cose come comprendere il segreto per la felicità. Ma non c’è una ricetta valida per tutti.
E’ vano il tuo tentativo di omologarti alla massa, anche nella ricerca della felicità. Ciò che può rendere felice te non è detto ovviamente che renda felice anche me. Ma tante sono le persone che non hanno un carattere fortemente formato e quindi, immaginano di trovare la propria strada seguendo i passi di qualcun altro.
Ma il mio viaggio on the road, non è il tuo viaggio on the road e non lo sarà mai.
Cosa accade ad esempio durante un viaggio in cui il senso di libertà dovrebbe essere al primo posto?
Te lo sei mai chiesto?
Abbiamo semplicemente delle abitudini che inconsciamente rappresentano gesti di amore verso noi stessi.
Per intraprendere un reale cambiamento ti consiglio di leggere questo libro meraviglioso scritto da Jack Kerouac, si intitola: Sulla strada.
“Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell’Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l’Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall’amico, che torna negli Stati Uniti. Postfazione di Fernanda Pivano”.
Di fatti lo riconosci subito un vero viaggiatore, perché viaggiare ti apre la mente in un modo incredibile.
Un vero viaggiatore non cade in dinamiche che logorano il proprio animo.
Se ti è capitato di affrontare un viaggio su strada, il classico “on the road”, probabilmente la tua mente si sarà sentita più libera del solito.
Quando affronti un viaggio del genere, non c’è spazio per i sentimenti negativi, non c’è posto per le parole “cattive” verso tutto e tutti. Sei tu e la strada e tutto quello che ti accade durante il percorso.
Impara ad accogliere
In un viaggio del genere impari ad accogliere. Ad accogliere gli imprevisti, le diversità, i colori, la luce, il buio, gli animali, gli elementi come la pioggia, il caldo insopportabile, il vento…
Non c’è spazio per prendersela con la ruota che fora, con il motore che si surriscalda… E’ il viaggio ed è il bello dell’imprevedibilità.
Durante un on the road sei predisposto ad ascoltare la musica, a ridere, a commuoverti, a capire la direzione da prendere, ad emozionarti. Non c’è posto per altro.
In viaggio non puoi permetterti di perdere tempo a stare male.
Vuoi davvero essere arrabbiato mentre viaggi tra le meraviglie del mondo?
C’è ancora spazio per quella parolina di troppo verso quell’amico che vorresti a tutti i costi imitare e che ti logora il fegato, perché lui vive la sua vita e tu non riesci a fare lo stesso?
Se sei libero, il tuo pensiero è solo quello di conoscere viaggiatori e viaggiatrici con cui condividere esperienze straordinarie.
Viaggiare ti insegna che la vita è troppo breve per essere sempre arrabbiati con il mondo intero.
Viaggiare fa di te un privilegiato, perché purtroppo non tutti hanno la magica opportunità di visitare ciò che è diverso e lontano da noi.
Non essere sempre arrabbiato, non prendertela con tutti se ti senti frustrato.
Piuttosto, se hai la fortuna di avere un’auto, non importa tu dove sia, carica la tua borsa e guida, guida senza sosta, senza meta. Fermati solo laddove il tuo cuore trova pace.
Sono convinta che prima o poi troverai la tua strada.
C’è un’unica cosa che tu puoi regalare a te stesso: il tuo perdono.
Perdonati e vivi la TUA vita, non quella di qualcun’altro.
Puoi sempre cambiare, sei sempre in tempo perché non è mai troppo tardi per fare qualcosa che il tuo cuore ti spinge a fare.
I buoni propositi
Scommetto che ti sarà capitato almeno una volta nella vita di svegliarti con uno di questi buoni propositi:
Da oggi inizio la dieta; mi allenerò almeno un’ora al giorno; cercherò di leggere un libro al mese.
Quando si vuole imparare qualcosa di nuovo si sfrutta una spinta iniziale ma poi il 95% di noi molla la presa.
Se invece si semplifica l’obiettivo questo verrà giudicato come molto più fattibile dalla nostra mente.
Pensa di dover allenarti per soli 10 minuti al giorno o iniziare a leggere 5 pagine al giorno.
Questo per iniziare a costruire l’abitudine. Anche se questi piccoli passi non cambieranno la nostra vita, ci porteranno indubbiamente sulla strada giusta.
Praticamente la domanda è: “come posso smettere di pensare troppo?”
Tu in realtà vorresti allontanarti dalla tua mente perché i tuoi pensieri non sono pensieri positivi.
In realtà la capacità più grande sta nel creare una distanza tra te e la tua mente.
Il punto è che quando vuoi smettere di pensare è perché la facoltà più importante della tua vita è fuori controllo, come dice Sadhguru.
Quindi se non vuoi questo “disturbo” dovresti smettere di alimentarti di situazioni negative.
Dovresti ridimensionare il tuo ego e provare a vivere, invece di essere costantemente impaurito e vivere nell’ombra della persona che non sei.
La felicità è da ricercarsi in uno stato psicofisico ottimale.
Devi vivere il tuo momento! Non quello di qualcun altro, solo il tuo momento.
In conclusione il mio punto di vista è che una cosa come il viaggio a lungo termine è una delle esperienze più eccitanti, interessanti e di apprendimento che una persona possa fare nella propria vita.
Personalmente il mio cambiamento è avvenuto “on the road”, si perché questo si attua lungo il tragitto.
Prova ad affrontare un viaggio su strada, non importa quanto tempo tu dedicherai al tuo viaggio, l’importante è che tu e la tua mente andiate nella stessa direzione.
Questo tipo di viaggio in generale può renderti una persona molto più ben adattata, più aperta, più indipendente e più sicura.
Grazie per aver letto il mio articolo su “Il vero cambiamento è on the road”.
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FALLO ORA!
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