Marrakech incanta con i suoi colori e i suoi riad. Ma non solo!
“Mi manca l’Africa. Ho un mal d’Africa assurdo… riportami lì, dove tutto è iniziato.
Ma tu sei pazza? Andare in Africa adesso che ho solo 5 giorni liberi a disposizione?
Va bene accetto”
E fu così che nel giro di una settimana ho organizzato il mio folle e pazzo viaggio di 5 giorni in Africa, senza perdermi niente.
Inoltre il Sahara era da sempre uno dei miei più grandi sogni.
Marrakech + Sahara in 5 giorni in auto?
Si se il tuo autista è un folle almeno la metà di quanto lo sia io.
Vuoi sapere come inizia il nostro viaggio? Continua a leggere questa guida super dettagliata.
MA PRIMA!
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Cosa troverai in questo articolo:
- Marrakech Clima
- Quando andare
- Come arrivare a Marrakech
- Come muoversi a Marrakech
- Marrakech in pratica: cose da sapere
- Consigli di viaggio
- Lo charme di Marrakech
- Cosa vedere a Marrakech
- Dove dormire
- I migliori clubs di Marrakech
- Dove mangiare a Marrakech
Marrakech clima
Dunque, il clima è subtropicale semi-desertico. Questo significa inverni miti ed estati torride.
Inoltre sono notevoli le escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Le piogge sono scarse, normalmente da ottobre a maggio, mentre da giugno a settembre non piove quasi mai.
L’inverno, da dicembre a febbraio, è mite di giorno, ma di notte può fare freddo, al di sotto dei 5 gradi, e qualche volta fino allo zero.
La primavera, da marzo a metà giugno, è piacevolmente calda arrivando a toccare i 35 gradi. Ad ogni modo di notte le escursioni termiche possono essere ancora elevate fino ad aprile.
L’estate, da metà giugno a metà settembre, è molto calda, secca e soleggiata. Le massime possono superare i 30 gradi, e le minime scendere intorno ai 15/17 gradi (specialmente a giugno e a settembre). A luglio e ad agosto possono essere raggiunti picchi di 45 gradi.
Invece in autunno, da metà settembre a novembre le massime toccano i 30/38 gradi.
Normalmente però la temperatura è accettabile, calda di giorno e fresca di notte.
Ovviamente la cosa più straordinaria di Marrakech è che il sole non manca praticamente mai.
Quando andare
Marrakech è una di quelle città che può davvero essere visitata tutto l’anno.
Ad ogni modo come puoi immaginare i periodi migliori sono la primavera e l’autunno.
Ma ovviamente essendo periodi di alta stagione (perché di maggiore affluenza), le tariffe delle strutture saranno più alte.
Anche nel periodo di Natale e Capodanno Marrakech è molto gettonata pertanto, se cerchi un riad carino, ti consiglio di prenotare con un po’ di anticipo.
Io ho trascorso in Marocco i giorni dal 26 al 31 dicembre 2019 e sono stati straordinari. Sole sempre, di giorno eravamo intorno ai 20/24 gradi e la sera intorno ai 10 gradi (tranne nel deserto del Sahara che abbiamo toccato i -2 gradi, ma di questo te ne parlerò in modo più dettagliato nel mio prossimo articolo).
Come arrivare a Marrakech
Dunque Marrakech è facilmente raggiungibile da quasi tutte le città d’Italia. E’ servita da moltissimi voli diretti specialmente dai maggiori aeroporti di Roma, Milano e Napoli.
Ma numerosi sono i voli diretti anche da altre città Italiane ed europee.
Le tratte sono offerte da diverse compagnie aeree low cost, tra cui Ryanair e Easyjet che volano in Marocco e raggiungono anche gli aeroporti di Casablanca, Fez e Agadir. Quindi se non dovessi trovare un volo diretto dalla tua città per Marrakech, potresti atterrare ad esempio a Casablanca per poi prendere un volo interno.
In alternativa puoi spostarti da un aeroporto all’altro grazie agli autobus che gestiscono i collegamenti da e per Casablanca, e dalla maggior parte delle altre principali città.
Inoltre se arrivi dalla Spagna ti basterà attraversare lo stretto di Gibilterra in traghetto e magari optare per i mezzi pubblici quali autobus e treni.
Io ti suggerisco un autista privato se volessi essere più comodo e arrivare più velocemente alla tua destinazione. Se vuoi il contatto del mio autista di fiducia in Marocco non esitare a contattarmi.
Ad ogni modo hai una scelta molto vasta in quanto gli scali aeroportuali del Marocco sono in totale 15: Agadir, Al Hoceima, Casablanca, Dakhla, Essaouira, Errachidia, Fez, Laâyoune, Marrakech, Nador, Ouarzazate, Oujda, Rabat-Salé, Tangeri e Tétouan.
Come muoversi a Marrakech
Muoversi a Marrakech è semplicissimo, o forse no…
Innanzitutto dipende da dove alloggi e dal tuo modo di viaggiare.
Ti consiglio quando sei all’interno della Medina di Marrakech di camminare. In realtà sei praticamente obbligato, a meno che tu non abbia noleggiato una bici o una moto (che d’altronde devi abilmente schivare durante le tue passeggiate).
Ma ti consiglio comunque di girarla a piedi.
Non è semplice orientarsi a Marrakech, quindi l’unica cosa che posso consigliarti è google maps, e anche in quel caso potresti trovare qualche piccola difficoltà. Non demordere, specialmente di giorno, anche perché perdendoti tra le viuzze scoprirai angoli di paradiso. Artigianato, design, musei e caffé sono in ogni dove ed è una poesia per gli occhi.
In linea di massima puoi chiedere informazioni ai commercianti, ma ti sconsiglio di farti accompagnare, si proporranno numerosi per farlo. Immediatamente comprenderanno il tuo disorientamento e numerosi ti si affiancheranno per proporti di accompagnarti sino alla tua meta. Evita, specialmente di notte. Ringrazia, sguardo dritto in avanti, senza mostrare alcun tipo di paura e, prosegui per la tua strada.
Ad ogni modo se è giorno puoi decidere anche di farti accompagnare e, in cambio, ti chiederanno una mancia che per lui non sarà mai abbastanza.
Un’altra alternativa sono gli autobus per spostarti al di fuori della medina.
Spesso affollatissimi e obsoleti, a questi io consiglio sempre e comunque un taxi.
Taxi
Utilizza un grand taxi per spostarti nella Ville Nouvelle, per raggiungere la stazione ferroviaria, i quartieri dell’Hivernage e della Palmeraie, per recarti in aeroporto o comunque per raggiungere punti fuori dalla medina.
Mentre i petit taxi non possono portare più di 3 persone e non possono uscire dai confini cittadini.
Accordati prima per il prezzo oppure accertati che il tassametro sia acceso. Sono molto scaltri.
Per un tragitto medio sei intorno ai 5 euro (di giorno) 10 di notte. Per tratte un po’ più lontane puoi raggiungere al massimo 20 euro a tratta.
In alternativa puoi prenotare un taxi per tutta la giornata e accordarti sul prezzo.
“Marrakech in pratica”: cose da sapere
Moneta: Dirham marocchino.
Lingua: le lingue ufficiali sono l’arabo e l’amazigh (berbero). Ampiamente diffuso il francese, discreta conoscenza dello spagnolo e dell’italiano, poco diffuso l’inglese.
Religione: la popolazione è musulmana, con una piccola comunità ebraica ormai concentrata su Casablanca; nelle principali città sono presenti e funzionanti chiese cattoliche, con servizi domenicali generalmente in francese e spagnolo.
Prefisso dall’Italia: 00212+ il prefisso della località senza lo zero.
Ambasciata d’Italia a RABAT 2, Zankat Idriss Al AzharB.P. 111Quartier Hassan10000 Rabat, MaroccoTel.: 00212 537 21 97 30 Fax: 00212 537 70 68 82 Cellulare di reperibilità (attivo per i casi d’emergenza nei giorni di chiusura degli Uffici):00212 661 221324 E-mail: ambasciata.rabat@esteri.itwww.ambrabat.esteri.it
Vice-Consolato Onorario d’Italia Marrakech Vice console onorario: Karim BENFALLAH 2, Rue Ibn Aicha-Gueliz Tel. 00212 524 420276 Fax 00212 524 430650 e- mail: viceconsolatomarrakech@gmail.com
Informazioni utili nel Paese Emergenze: 112Polizia: 19 ( da numeri fissi) e 112 ( da utenze mobili) Ambulanze e Viglili del Fuoco: 15 Gendarmeria Reale: 177 Soccorso stradale: 5050 (in autostrada)
Formalità valutarie e doganali: E’ vietato uscire dal Marocco con Dirham. Alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham acquistati in precedenza presentando le relative ricevute. Inoltre, non portare con te oggetti di valore e somme ingenti di denaro.
Consigli di viaggio
Purtroppo è vietato l’accesso nelle moschee ai non Musulmani.
In linea di massima ti consiglio, specie fuori dai centri abitati, di bere acqua in bottiglia e senza aggiungere ghiaccio nelle bevande.
Se puoi evitare di mangiare insaccati locali, verdura cruda (se hai il dubbio che possa non essere lavata bene), frutta non sbucciata e latte non pastorizzato. I disturbi gastro-intestinali sono frequenti. Quando sarai nella piazza principale ricordati che con incantatori e suonatori puoi osservare gratuitamente quanto vuoi, ma se vuoi fotografare o filmare devi pagare.
Tendenzialmente se prenoti un Riad potresti usufruire (a pagamento) del transfer da e per l’aeroporto, o comunque, una volta arrivati in centro, se il tuo hotel/riad è nella medina, ti verranno certamente a recuperare presso la stazione dei taxi (ovviamente accordati prima).
Lo charme di Marrakech
Incontrerai innumerevoli dimore di charme, affascinanti ritrovi, caffé, lounge bars e ristoranti dalla suggestiva ambientazione.
Tutto ciò unito alla cultura e all’effervescente atmosfera modaiola fa di Marrakech una delle città più vibranti e poliedriche da visitare.
Non a caso negli ultimi decenni ha accolto con piacere una crescita turistica esponenziale.
Cosa vedere a Marrakech
Dunque la prima cosa da visitare è sicuramente il Museè De Marrakech Place Ben Youssef. E’ noto anche come il gioiello di Marrakech ed è ospitato all’interno del Palazzo Dar M’ Nebhi. Ci sono dozzine di stanze decorate con mosaici. Bellissime le collezioni di artigianato Berbero, Ebraico e Musulmano e gli elementi etnografici.
La Madrasa di Ben Joussef
Un’antica scuola coranica, la più grande del Marocco e una delle più belle del Mondo.
L’ingresso consente la visita libera al cortile principale e alle piccole stanze ai piani superiori, dove vivevano e studiavano gli studenti della scuola. Verifica se al momento del tuo viaggio non sia ancora chiusa per ristrutturazione.
Passerai sicuramente davanti ad al Café Arabe che con i suoi salotti marocchini interni e sulla grande terrazza è uno tra i più suggestivi qui a Marrakech. C’è il tocco di due italiani, il manager Luca Lorenzano e lo chef Alberto Apostolo.
Palazzo Dar Menebhi
All’interno del palazzo troverai anche il Museo della Fotografia di Marrakech. Un vero e proprio scrigno di meraviglie e di storia nel ventre della Medina, che ancora in pochi conoscono.
Visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, la Maison de la Photographie è divenuta un centro documentaristico, in cui si raccolgono e sono in mostra le più belle foto sul Marocco e sui suoi abitanti.
Le Jardin Secret
Dista solo 10 minuti a piedi da la Maison de la Photographie ed ha riaperto nel 2016, dopo una lunga e bellissima opera di restauro. E’ un giardino lussureggiante al centro di Marrakech, antico oltre 4 secoli. Il fascino di questo luogo è dato dall’unione dell’architettura arabo-andalusa.
La struttura è quella di un riad, ma uno di quelli ampi e appartenuti a personalità importanti. Al centro del cortile spicca un meraviglioso giardino, ma questo luogo custodisce anche un Hammam, una qubba e una torre.
Inoltre noterai spesso la presenza dell’acqua (vasche e fontane), che nella cultura islamica simboleggiano la presenza divina e l’essenza della vita.
Potresti concederti un pranzo da Nomad (10 min a piedi).
Un luogo ultra instagrammabile, la proprietà è del giovane imprenditore marocchino Kamal Laftimi. Anche se ormai molto conosciuto, a mio avviso resta un posto assolutamente da non perdere.
Ti consiglio di prenotare un tavolo alla terrazza superiore (non quella al primo piano, sali ancora).
1, Derb Aajrane | Raba Lakdima, Marrakech 40000, Marocco+212 5243-81609
Le Jardin Majorelle
Rue Yves Saint Laurent, Marrakech 40 000, Marocco.
Disegnato dall’artista francese Jacques Majorelle negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso.
Nel 1980 il Giardino Mjorelle è stato acquistato da Pierre Bergé e Yves Saint-Laurent e qui sono state sparse le ceneri del noto stilista e designer.
Puoi raggiungere i giardini con un taxi (circa 7 euro dalla Medina), la strada per arrivarci è molto bella, una zona residenziale molto ricca.
Dai uno sguardo anche alle due boutique che sono all’interno del giardino oltre che al caffè e al Museo di Arte Islamica di Marrakech.
Dopo una visita ai Giardini Majorelle in 15 minuti a piedi potresti fare una pausa in un posto che io ho amato moltissimo, il Cafè de La Poste.
Grand Cafè de La Poste.
Non fermarti al pian terreno e nemmeno al primo, la vera sorpresa è al secondo piano. Un ambiente molto esclusivo e curato nei minimi dettagli, frequentato spesso dai locali.
Inoltre ti consiglio una cena al Comptoir Darna di Marrakech.
Cerca di prenotare un tavolo entro le 21.00, in questo modo potrai assistere ai meravigliosi spettacoli di intrattenimento. Il piano superiore dopo le 23.00 diventa un vero e proprio locale. Anche lo spazio esterno è molto bello.
Visita della città di Marrakech
Non puoi essere venuto sino a Marrakech e non fare shopping nei Souk.
La confusione è totale, le botteghe si succedono senza interruzione.
La vita nei souk è un’esperienza elettrizzante e frastornante, che probabilmente ti toglierà tutte le forze, ma ti lascerà addosso un’emozione dietro l’altra. Accogli la cultura del posto senza giudicarla e vedrai che ti sentirai affascinato da tutto ciò.
Innanzitutto vorrei suggerirti l’atteggiamento da tenere durante il tuo viaggio.
Marrakech è un tripudio di colori, suoni, caos, smog, traffico, asini e carretti, venditori ambulanti e venditori di ashis ad ogni angolo della strada.
Per dirti che durante la tua permanenza incontrerai sempre qualcuno disposto a venderti qualsiasi cosa o a proporsi di accompagnarti ovunque, in cambio ovviamente di soldi.
Non tutte le strade ti faranno sentire al sicuro, perché non frequentate da turisti.
Ti suggerisco di essere sempre garbato con tutti, sorridente ma allo stesso tempo determinato e all’occorrenza “arrogante”.
Insomma non mostrare mai il tuo lato debole.
Detto questo puoi tranquillamente addentrarti praticamente in ogni dove, mantenendo alta l’attenzione. L’unica cosa che ti sconsiglio, specialmente se sei da solo, è seguire i commercianti all’apparenza troppo insistenti nel mostrarti l’interno di un negozio.
Ad ogni modo io ho camminato da sola ovunque, anche alle 3 del mattino (in quel caso in compagnia del mio compagno) e non ho mai avuto problemi. Ti sconsiglio quindi se sei una donna, di camminare da sola nelle ore notturne, specialmente se il tuo riad è in un punto isolato e sai che rischieresti di non indovinare subito la strada.
Qualora non ti sentissi a tuo agio, prima di lasciare il ristorante o il locale in cui ti trovi, fa un colpo di telefono al tuo riad e chiedi di recuperarti presso la stazione dei taxi appena fuori la Medina.
Ma il mio atteggiamento non è mai stato un atteggiamento di difesa o di timore, quanto un atteggiamento da local. Si, sono insistenti, specialmente se sei da sola, sembra che stia per succederti qualcosa da un momento all’altro, ma nella maggior parte dei casi si limitano solo a questo. Tu non farti cogliere impreparato e visita in serenità la città.
Jemaa El Fna
La Piazza di Jamaa el-Fna (Jāmiʿ el-Fnā) è un bacino di culture e diversità, è stata inclusa tra i Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità dall’UNESCO.
Dal lato nord di Jemaa El Fna portati nella piazzetta Bab Fteuh per poi imboccare Rue Laksour (che diventerà poi Rue Mouassine). Questo è il cuore del souk, è qui che devi venire se vuoi farti un’idea dell’artigianato venduto in città.
Osserva con attenzione, aspetta però a fare acquisti, ci sono vicoli più defilati dove puoi trovare cose particolarmente interessanti, piccoli tesori diversi dai prodotti standard tutti uguali venduti nella maggior parte delle botteghe.
Come ti dicevo, a Marrakech bisogna contrattare, gli affari, il commercio sono qualcosa che qui prendono molto sul serio.
Devi partecipare al gioco. Nei souk funziona così, e alla fine è anche divertente.
La vista migliore della piazza si gode dalle terrazze dei tanti caffè circostanti e dalle quali è possibile assistere a dei tramonti meravigliosi. Sali in una di queste terrazze e ordina un tè marocchino. Inoltre un’attività simpatica è lo street food. Ne rimarrai piacevolmente soddisfatto.
Moschea della Koutoubia
Indubbiamente questa è la moschea più importante di tutta Marrakech. Inizialmente era una delle maggiori del mondo islamico.
Il suo minareto (costruzione a forma di torre di notevole sviluppo verticale, adiacente alla moschea, e dalla quale il muezzin ripete, in certe ore del giorno, l’appello alla preghiera ai credenti musulmani) raggiunge i 70 metri sul livello del mare, è stato costruito nel 1100, ed è stato usato come modello per la Giralda di Siviglia e per la Torre Hassan di Rabat.
Siamo vicino alla piazza Djemaa el Fna. Anche qui ovviamente è vietato l’accesso ai non musulmani, per cui dovrai accontentarti di vederla dall’esterno.
I Palazzi di Marrakech
Bahia Palace
Il Bahia Palace è considerato un capolavoro artistico risalente allo splendore dell’architettura marocchina di carattere andaluso che trabocca con le sue manifestazioni di civiltà. Merita assolutamente una visita.
Questa la descrizione che puoi trovare sul sito ufficiale:
“Questa follia architettonica, ordinata nel 1880 dal grand visir, era dettata da un’ossessione: evitare che spose e concubine si incontrassero. Questa grande dimora antica è un labirinto architettonico e non a caso. Qualunque occhio esperto rileverà la complessità del groviglio delle corti e dei giardini, tessuti attorno a 160 camere, su 8 ettari: l’architetto marocchino dell’epoca ha dovuto risolvere un rompicapo diplomatico, imposto dal gran visir. Il potente Sidi Moussa decise infatti di far erigere questo palazzo per la sua amante preferita, da cui il nome di Bahia, «la bella». Doveva accogliere le sue 4 spose, le sue 24 concubine e i loro innumerevoli bambini… senza che queste donne si accorgessero mai dei loro rispettivi giardini! Una sfida la cui costruzione durò dieci anni, monopolizzando i migliori artigiani del reame ed espropriando molti vicini comproprietari“.
Dar Si Said
L’edificio è di una bellezza rara, oggi è sede del Museo delle Arti Marocchine famoso per le porte in legno intarsiate.
Palais el Badii
Di questo splendido edificio resta ben poco. Famoso per le 360 stanze e appartamenti privati, arredati in onice, oro e marmi italiani. Sembra fosse un capolavoro dell’architettura arabo andalusa ispirato all’Alhambra di Granada.
Se hai tempo puoi dedicargli una rapida visita. Molto particolare è la vista della Medina dall’alto e in particolare sarai stupito dalle numerose cicogne che qui hanno eletto dimora (puoi vederne una nella foto sopra).
Tombeaux Saadiens 
Appena dopo aver visto il Palais el Badii, a piedi puoi raggiungere questo sito piccolo e raccolto; ti consiglio una visita rapida se hai del tempo in più.
Sicuramente il mausoleo più interessante è il primo che ospita tre sale, tra cui la Sala delle Dodici Colonne con la tomba del sultano saadita Ahmed el Mansour.
Passeggia a Guéliz
Questo è il quartiere moderno di Marrakech, sede di numerosi club prestigiosi. Nulla a che vedere con il fascino della Medina, ma non mancano locali, gallerie d’arte e negozi ricercati. Ad ogni modo qui potrai godere di una piacevole passeggiata anche durante il giorno, te lo consiglio se hai più giorni a disposizione per visitare Marrakech.
Jardins de la Ménara
Venire qui è un po’ come immergersi nella bellezza di Agdz. Centinaia di olivi, cipressi, palme ed un gazebo che si specchia in un bacino d’acqua alimentato dalle montagne innevate dell’Atlante che risaltano sullo sfondo.
Quindi fai un salto in questo posto solo se hai tempo in più a tua disposizione.
Dove dormire
Ti lascio qui sotto la mia selezione completa degli hotel più belli di Marrakech.
Marrakech: alloggiare nella Medina
Potrei restare qui ore a parlare degli alloggi di Marrakech. Ho da sempre una passione per il design e per gli interni.
Non a caso i miei studi ad un certo punto hanno incontrato la strada dell’interior design. Tuttora mi diverto a disegnare interni in 3D. Ma oltre alla passione per gli interni a Marrakech viene soddisfatta a pieno anche la mia passione per gli esterni, l’outdoor credo sia da sempre un elemento importantissimo nella vita di ognuno di noi.
Detto questo nella Medina sono disponibili molte strutture di pregio, qualche soluzione low cost e diversi hotel. Nel mio articolo Riad a Marrakech, ti segnalo tutti i migliori Riad in cui poter alloggiare a Marrakech.
Intanto che ne dici dei Riad che ti segnalo qui?
- Ryad Dyor
- Dar Kandi
- Riad Olema et Spa
- Hotel & Spa Riad El Walaa
- Riad Bamboo Suites & Spa
- Palais Sebban
- Riad Orange
- Les Bougainvilliers
Dove dormono gli architetti
Se vuoi scoprire dove dormono gli architetti Where architects sleep è la guida che fa al caso tuo.
Nessuno apprezza un edificio abbastanza come un architetto e ora, per la prima volta, più di 250 tra i più importanti architetti del mondo condividono consigli utili su dove alloggiare, rivelando tutto da destinazioni rinomate a gemme da scoprire. Con 1.200 inserzioni in più di 100 paesi. È la risorsa, il dono e la porta ideali per viaggi attenti al design in tutto il mondo.
Ti segnalo alcuni degli hotel inseriti nella guida Where architects sleep:
Dove mangiare a Marrakech
Marrakech ha numerosissime valide opzioni e ognuna di esse gode di un fascino e di uno charme unico. In effetti devo ammettere che le locations che ci sono in questa zona del Marocco sono incredibili.
La mia piccola selezione di ristornanti ha tenuto conto di due fattori:
la qualità del cibo ed il design.
Detto questo di seguito i ristornanti che ho scelto nel mio soggiorno sono stati:
- Restaurant La Maison Arabe
- Le Foundouk
- Café Arabe
- Nomad
- Grand Café de La Poste
- Comptoir Darna Marrakech
- Buddah Bar
- Café Kessabine
- I limoni
Cosa mangiare
Piatti che devi semplicemente provare:
B’ssara – una semplice zuppa di fave, tradizionalmente servita a colazione.
Tagine – una pentola di terracotta tradizionale utilizzata per cucinare una miriade di piatti. Utilizzato ovunque dai migliori ristoranti ai caffè lungo la strada.
Chermoula – una combinazione di erbe e spezie usate per marinare il pesce prima di grigliarlo. Utilizzato anche come salsa per immersione.
Harira – una zuppa di agnello, pomodoro e lenticchie servita dopo il tramonto durante il mese sacro del Ramadan.
Couscous – una semola di grano fine, servita lungo le linee di riso, con uno stufato di carne e verdure. Viene spesso guarnito con una conserva di uva passa dolce o con una ciotola di latticello.
Zaalouk – un tuffo di melanzane affumicate. Spesso servito con altre verdure e pane come antipasto.
B’stilla – una torta a base di sottili strati di pasta, carne di piccione, mandorle e uova e speziata con lo zafferano.
Di regola per tutti i ristoranti che ho menzionato è necessaria la prenotazione. Se è alta stagione ti consiglio di prenotare prima di lasciare l’Italia oppure, all’arrivo nel tuo hotel, fai prenotare direttamente da loro.
Buon Appetito 😉
I migliori clubs di Marrakech
Marrakech è piena di locali incredibili che al calar del sole si riempiono di europei, attori, ricchi marocchini, calciatori, artisti, designer e gente trendy da ogni parte del mondo.
Ti lascio un’altra piccola lista da consultare per il tuo prossimo viaggio nella magica Marrakech.
Clubs Restaurants:
Restaurants:
- Dar Zellij
- La Table Du Riad
- Naranj
- Dar Cherifa
- Terraces des Epices
- Dar Anika
- Le STUDIO
- l’Annexe
- Amal
Ti consiglio di prenotare sempre con largo anticipo.
FALLO ORA!
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Grazie per aver letto il mio articolo su Marrakech.
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