Perché è importante vivere oggi
Il tempo è una cosa creata. Dire “io non ho tempo” è come dire “io non lo voglio”.
Più della metà della gente che conosco, almeno una volta al giorno pronuncia questa frase.
Nella routine quotidiana nemmeno ci accorgiamo del reale significato e del valore (negativo) di questa frase.
Se quel “non ho tempo” è solo una scusa per sbolognare un’amico in un momento in cui hai altre priorità, allora potrebbe assumere un significato diverso. Anche se continuo a pensare che per sentirci liberi nella vita, il primo passo da compiere sarebbe proprio quello di dire sempre la verità.
Ti capita mai?
Di ascoltare una bugia e sorvolare fingendo di aver creduto a quella banale scusa.
Ma perché?
Perché non essere liberi di dire: “non ne ho voglia grazie”.
Io credo che la libertà di un essere umano inizi proprio da qui.
Sentiti libero di dire no, di non fare quel sorriso finto di circostanza, a chiunque incontri sul tuo cammino. Potresti erroneamente pensare che quel sorridere così, a chiunque, potrebbe farti entrare nelle grazie di tutti, ma non è così. Appena voltano l’angolo il pensiero successivo è esattamente l’opposto: “sorride così a chiunque, anche a chi non può vedere”.
La diplomazia potrebbe essere un pregio, se utilizzata nel modo giusto.
Detto questo cosa stai facendo a te stesso, nel momento in cui rinunci a qualcosa che in realtà il tuo cuore avrebbe voluto fare?
Non aspettare, non sarà mai il momento opportuno.
Inizia ovunque ti trovi, con qualsiasi mezzo a tua disposizione. Mezzi migliori li troverai lungo il cammino.
Vivere a pieno nel presente ti porterà ad una forma di felicità semplice ma certa.
Nella semplicità assoluta, non c’è desiderio e la mancanza di desiderio è la pace diceva Lao Tzu.
Vivi il presente
Sei quello che fai. Non quello che dici, non quello in cui credi, non come voti, ma in cosa passi il tuo tempo. E se passi il tuo tempo ad organizzare il tuo futuro, dimenticandoti di vivere il presente, stai morendo lentamente.
Cosa sai del tuo futuro se non il fatto che sia assolutamente incerto?
E’ una scommessa e tu cosa fai? Trascorri le tue giornate guardando il tuo tempo trascorrere in previsione di una scommessa che hai fatto sulla tua vita?
In realtà è come trascorrere le tue giornate in un centro scommesse, puntando tutto ciò che hai, i tuoi sogni, le tue paure, le tue incertezze, proiettandoti in un domani migliore.
Sperando di incontrare la felicità che continui a rimandare, forse per paura di viverla?
L’unica certezza che hai è da dove vieni e dove sei ora.
Dove andrai domani puoi pianificarlo, puoi programmarlo nei minimi dettagli, ma non deve assolutamente impedirti di vivere il presente, perché come dice un proverbio: la vita è quello che ti accade mentre sei intento a programmarla!
Pensa ad un viaggio, lo programmi nei minimi dettagli e poi, boom!
Tutto ciò che non avevi previsto si manifesta!
Il tuo volo cancellato, il tuo hotel che ha perso la prenotazione, la tua valigia smarrita, un malore imprevisto. Un incontro speciale che sconvolge i tuoi programmi. Una pioggia incessante per giorni.
E allora che si fa?
Si accoglie, si vive il presente.
Io dico sempre che una vacanza + un disastro = un’avventura.
A tal proposito, ti consiglio di leggere un libro davvero straordinario: Nelle terre estreme: Into the Wild.
“Nell’aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell’Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley.
Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbatté quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista «Outside» che suscitò enorme interesse. In seguito, con l’aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l’America all’inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche. Ma Nelle terre estreme, però, non è solo la ricostruzione degli eventi che portarono Chris McCandless alla morte, è anche una metafora sul rapporto tra la nostra civiltà e la natura che la circonda, è un formidabile tentativo di penetrare le segrete vibrazioni che percorrono tutte le giovinezze, è un viaggio del corpo e dell’anima scritto da un maestro del racconto d’avventura che qui si mette in gioco lasciandosi coinvolgere – assieme al lettore – dalle figure eroiche di cui narra”.
Perché è importante vivere oggi? Cosa c’è di più bello dell’imprevisto? Tu che ti devi ingegnare per trovare una soluzione che ti porterà a percorrere strade che non avevi programmato.
Vivere il presente ti spaventa
La realtà è che vivere oggi, fa più paura che programmare il domani o rivangare il passato. Il presente è un rischio, è una partita troppo importante, meglio allenarsi, creare, accumulare, per vivere meglio domani.
E se domani non dovessi esserci più?
Almeno avrai lasciato una cospicua eredità al tuo gatto 😉
Non buttare le tue giornate. Il tempo non torna indietro. Quello che non fai oggi, perché pensi di poterlo fare meglio domani, in realtà potresti non avere più il tempo per farlo.
Fallo per te stesso, non mettere in standby la tua vita. Non premere il pulsante pausa. Nella vita reale, non esiste ne’ un pulsante per tornare indietro e correggere ai tuoi errori e recuperare il tempo perso, ne’ quello che ti catapulti al futuro che immagini da anni.
Perché è importante vivere oggi?
Mia nonna diceva sempre (in Napoletano): “Dio fatica into a n’ora” (Dio lavora in un ora).
Quanto è vero. Mentre sei fermo nei tuoi giorni a programmare il tuo futuro c’è qualcun altro che decide per te.
Progetta ma non dimenticarti di vivere il presente
Se nell’arco della tua giornata trascorri più della metà del tuo tempo a progettare il tuo futuro e il resto a lavorare per mettere i soldi da parte allora ti stai dimenticando una cosa importante: di vivere.
Sogna, progetta, programma, risparmia, ma vivi anche oggi, non risparmiarti. Se sei stanco e mentre torni da lavoro pensi che ti sarebbe piaciuto prendere quella birra in riva al mare con il tuo amico, va anche se è tardi, domani potresti non poterlo più fare.
Insomma agisci, sii concreto e vivi. Vivi la tua vita, le tue passioni, la tua famiglia, il tuo sport. Incontra i tuoi amici, e non andare a dormire mai con in testa le parole: “vabbé lo farò domani”!
Vivi oggi perché domani è troppo tardi!
Perché è importante vivere oggi
Sei davvero impegnato o è solo una scusa in cui ti rifugi ogni volta?
E se mettessi la sveglia un’ora prima? Se nel tuo spacco smettessi di perdere del tempo sui social e decidessi di viverla la tua vita?
Immagina se anziché tornare a casa in metro, percorressi a piedi la strada? E se per una volta ti regalassi un panino in un prato o in riva al mare nello spacco anziché essere prigioniero della noia e e della tua noiosa routine?
La verità? Io non ci credo!
Non ho mai creduto a tutte quelle persone che hanno sempre detto di non avere il tempo. Di invidiare chi ha il tempo di godersi la vita. Di essere sopraffatti dagli impegni e dalle responsabilità.
Sei tu che gestisci il tuo tempo, forse non lo gestisci bene. Tutto qui.
Sii il terremoto che vorresti vedere negli altri, sii carismatico, cambia la tua mente, il tuo modo di vedere le cose.
Compra una bicicletta! Concediti lo spazio di 2 ore al giorno per fare le cose che ami fare e impara ad amare ciò che fai ma che proprio non ti soddisfa.
Prima facevo un lavoro per cui non ero felice, andavo tutti i giorni a lavoro e il momento più bello era il tragitto che percorrevo da casa all’ufficio e dall’ufficio a casa.
Così ho capito che quella strada avrebbe cambiato il mio umore e ho iniziato a fare una strada più lunga e una strada diversa ogni giorno. Avevo trovato il mio modo di viaggiare nella mia città. E mentre i miei colleghi si lasciavano scorrere la vita addosso, seduti sulle loro sedie smanettando con il cellulare, osservando le vite degli altri, io ero l’unica che nella mia ora e mezza di pausa andavo a vivere la mia vita. Poi? E poi ho iniziato a lavorare di notte per costruirmi il lavoro che oggi faccio.
Mi sono rubata il tempo. Ho preso tutto il tempo che mi era possibile e ho capito che anche se sei in un ambiente di lavoro con persone che non evolvono il tuo modo di pensare, la tua vita e la tua mente, tu puoi comunque trovare il tempo per circondarti di persone che invece ti aprono la mente.
Accetta quello che non puoi cambiare e rispettalo. Se proprio non puoi cambiare, prova ad amare ciò che fai e a rubarti tutto il tempo possibile per essere la persona migliore che sei.
Vivi il tuo presente, tu sei quello che ti è accaduto nella vita, ma ciò che sarai domani dipenderà solo ed esclusivamente da ciò che vivrai oggi, non da quello che programmi di poter vivere un giorno (in cui forse non ci sarai nemmeno più).
Sii in pace con te stesso e vivi oggi
Perdonati e sii la parte migliore di te. Trova il tuo equilibrio e accetta i tuoi pregi e i tuoi difetti. Tu sei tu e non assomigli a nessun altro. E’ la tua vita, non la vita di qualcun altro.
Le tue crepe, le tue rughe e il tuo volto accigliato sono la parte migliore di te, perché raccontano una storia. Non vergognarti di ciò, devi esserne fiero; porta i segni della tua vita e le cicatrici con orgoglio.
Sii te stesso e non la copia di qualcun altro, butta la maschera e sii libero.
Vivi la natura, l’autenticità, la varietà, la vitalità la bellezza, e sii curioso, SEMPRE
Non accontentarti, c’è sempre qualcosa che non sai e che puoi imparare.
Quando ti chiedono che lavoro fai, rispondi “io faccio“, non “io sono“.
Tu non sei il tuo lavoro, quando non ci sarai più al tuo funerale non ti ricorderanno per quello che hai fatto, ma per quello che eri.
Abbi desideri semplici, e quando ti senti solo, prova ad abbracciare un albero.
La risposta spesso è nella natura, nella terra. E’ da li che veniamo ed è li che torneremo.
Insomma accogli, e vivi oggi, perché è importante vivere oggi piuttosto che pensare solo al passato e al futuro.
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